Il divieto di fumare a scuola riduce l’esposizione degli studenti agli insegnanti che fumano?

AMBITO DI POLICY: Istruzione, Sanità
STRUMENTO DI POLICY:
Regolamentazione
PAESE:
Europa
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Matching/regressione (gruppi non sperimentali)

Il fumo è ampiamente riconosciuto come una importante minaccia alla salute, eppure non si registrano diminuzioni nel numero di fumatori, neppure nelle nuove generazioni. La persistenza del fenomeno è ascrivibile, tra le altre cose, a dinamiche di emulazione sociale che possono anche essere riproposte all’interno delle istituzioni, come ad esempio a scuola attraverso i professori. I divieti di fumo possono ridurre l’esposizione agli esempi negativi? Uno studio pone a confronto diverse realtà scolastiche in diversi paesi: la presenza di regole a livello nazionale o scolastico aumenta la propensione degli insegnanti a fumare negli spazi aperti ma, complessivamente, ne riduce la visibilità per gli studenti.

Wold et al. (2004), National and school policies on restriction of teacher smoking: a multilevel analysis of student exposure to teacher smoking in seven European countries. Health Education Research, Vol.19, no.3.

AUTORE DELLA SCHEDA: Giacomo Ferrato

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Ridurre l’esposizione degli studenti alla vista dei professori che fumano- Divieto di fumo nelle scuole
- Interventi a livello nazionale o locale
- Portata variabile dei divieti (solo i locali interni, anche i cortili)
- Riduzione dell’esposizione dentro le scuole
- Aumento dell’esposizione negli spazi aperti
- Complessivamente un divieto riduce l’esposizione
Parole chiave: scuola, fumo, istruzione, lavoro, insegnanti, educazione, regolamentazione