L’educazione compensativa in età prescolare migliora le condizioni dei bambini delle famiglie disagiate?

AMBITO DI POLICY: Istruzione, Welfare
STRUMENTO DI POLICY:
Assistenza, Organizzazione
PAESE:
Nord America
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Esperimenti

La preoccupazione per i bambini delle famiglie povere e disagiate, per lo sviluppo in un ambiente educativo deficitario con potenziali ripercussioni di lungo periodo, nasce già in età prescolare. Come compensare questa condizione e consentire a tutti i bambini di iniziare la scuola senza degli handicap? È una preoccupazione che cresce al crescere dell’eterogeneità dell’offerta formativa pubblica. Head Start è un programma statunitense che promuove la realizzazione di servizi specifici di educazione compensativa. Il programma prevede la creazione di piccole classi, gestite da operatori specializzati, a cui accedono i bambini di tre o quattro anni delle famiglie povere e ricevono una serie di servizi compensativi che spaziano dall’ambito educativo a quello sanitario fino a quello dei rapporti famigliari. Una valutazione degli effetti mostra che, quali che possano essere i benefici di breve periodo dell’intervento, nella prima metà delle scuole elementari questi sono già scomparsi.

Administration for Children and Families (2010), Head Start Impact Study, Final Report, U.S. Department for Health and Human Services.

AUTORE DELLA SCHEDA: Alberto Martini

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Aiutare i bambini delle famiglie disagiate a iniziare il percorso scolastico senza gap cognitivi, emotivi, sanitari- Target: bambini di 3 o 4 anni delle famiglie in condizioni di povertà
- Erogazione di servizi compensativi all’interno di piccole classi gestite da operatori specializzati
- Focus su aspetti cognitivi, sanitari, di rapporto con la famiglia
- Effetti sostanzialmente nulli sui bambini giunti alla terza elementare
Parole chiave: povertà, famiglie, istruzione, educazione compensativa, età prescolare, scuole elementari, servizi