Società e Istituzioni

Quali sono gli effetti del divieto di fumo nei locali pubblici?

Pieroni L. et al. (2013), The role of anti-smoking legislation of cigarette and alcohol consumption habits in Italy, Health Policy, 111(2)

Cosa ha prodotto la legge Sirchia?

La giornata lavorativa libera favorisce la donazione del sangue?

Lacetera N., Macis M. (2008), Motivating altruism: a field study, IZA Discussion Paper, N. 3770.

Si può aumentare la propensione a donare il sangue con il giorno di libertà? Una valutazione in Italia.

Incentivi per i servizi pubblici locali: gli Obiettivi di Servizio funzionano?

Barone G., de Blasio G., D’Ignazio A., Salvati A. (2017), Incentives to Local Public Service Provision: an Evaluation of Italy’s Obiettivi di Servizio, Banca d’Italia, Questioni di Economia e Finanza, N. 388/2017

Come fare per migliorare l’offerta locale di servizi pubblici? Può funzionare un incentivo in forma di premio per chi raggiunge certi obiettivi? Uno studio della Banca d’Italia illustra l’analisi di un’esperienza italiana.

Può una lettera indurre i cittadini a pagare il canone televisivo?

Fellner G., Sausgruber R., Traxler C., (2011), Testing Enforcement Strategies in the Field: Threat, Moral Appeal and Social Information, Max Planck Institute for Research on Collective Goods, Bonn 2009/31.

L’evasione del canone radiotelevisivo è un problema che accomuna molti paesi europei, Italia compresa. In Austria è stato condotto un esperimento al fine di stimare l’efficacia dell’invio di una comunicazione ufficiale ai potenziali evasori che li spinga a mettersi in regola, testando al contempo diverse strategie di comunicazione.

L’arresto d’ufficio è un deterrente alle violenze domestiche?

Sherman L.W., Berk R.A. (1984), The Minneapolis Domestic Violence Experiment, Police Foundation Reports, n. 1.

La violenza domestica è un fenomeno che coinvolge una parte consistente della popolazione femminile. Un’esperienza americana mostra che l’arresto d’ufficio funge da forte deterrente per agli aggressori, riducendo sensibilmente il rischio che essi maltrattino nuovamente il loro partner.

Si può ridurre il bullismo a scuola stimolando una reazione nei pari?

Salmivalli C. et al. (2012), KiVa Antibullying Program: Overview of Evaluation Studies Based on a Randomized Controlled Trial and National Rollout in Finland, International Journal of Conflict an Violence, vol.6, n.2

Il bullismo è un fenomeno diffuso tra i giovani che consiste nell’esercizio reiterato di violenza fisica o psicologica da parte di alcuni soggetti “forti” su altri soggetti “deboli”. Il programma KiVa, testato nelle scuole finlandesi, mira a contenere gli episodi di bullismo stimolando nei pari un maggiore sostegno alle vittime e un maggiore contrasto ai bulli. I risultati della sperimentazione sono molto positivi, in particolare nelle scuole elementari.

Attività di gioco organizzato durante l’intervallo aiutano a ridurre il bullismo a scuola?

Bleeker M. et al. (2012). Findings from a randomized experiment of Playworks: Selected results from cohort 1. Report prepared for the Robert Wood Johnson Foundation by Mathematica Policy Research and Stanford University's John W. Gardner Center for Youth

Per contrastare il bullismo è stato implementato negli Stati Uniti il programma Playworks, il cui fulcro è la figura del coach che organizza attività di gioco strutturato durante la ricreazione e supporta l’insegnante durante le lezioni. Al termine del primo anno di implementazione Playworks ha mostrato un effetto positivo sulla percezione del clima scolastico da parte di insegnanti e dirigenti, mentre non ha avuto effetto dal pinto di vista degli studenti.

I servizi di mentoring aiutano gli adolescenti di famiglie monoparentali a diventare adulti più responsabili?

Tierney J. et al. (2000), Making a Difference. An Impact Study of Big Brother Big Sister, ed. Public/private Ventures

Gli adolescenti provenienti da famiglie monoparentali spesso crescono situazioni che possono ostacolare lo sviluppo dell’autostima e del senso di responsabilità dell’adolescente. Il programma “Big Brothers Big Sisters” attivo negli USA offre servizi di mentoring che hanno mostrato effetti positivi su un ampio ventaglio di fenomeni, da frequenza e rendimento scolastico all’uso di droghe ed alcol, a comportamenti violenti e rapporti con gli altri.

Le Riunioni di Famiglia contribuiscono a migliorare il benessere scolastico?

A.A.V.V. - Prove di Dialogo – Le Riunioni di Famiglia nella scuola, Quaderno del Convegno del 24 novembre 2015, Bollate.

Ragazzi e adolescenti possono manifestare nel contesto scolastico diverse forme di disagio, che vanno dalle difficoltà relazionali alla fatica nell’apprendimento. Queste, pur essendo spesso lontane da condizioni di gravità tali da coinvolgere i servizi sociali, possono talvolta inasprirsi fino a condurre a risultati scadenti e all’abbandono scolastico.