L’arresto d’ufficio è un deterrente alle violenze domestiche?

AMBITO DI POLICY: Giustizia, Società e Istituzioni, Welfare
STRUMENTO DI POLICY:
Regolamentazione
PAESE:
Nord America
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Esperimenti

La violenza domestica è un fenomeno che coinvolge una parte consistente della popolazione femminile. Anche a causa della frequenza con cui gli episodi violenti di reiterano, gli strascichi per le donne sono drammatici, e si concretizzano in un deterioramento delle condizioni fisiche, psicologiche e sociali. Per quanto l’intervento delle autorità sia spesso limitato, anche a causa della scarsa frequenza con cui questi reati vengono denunciati, un’esperienza americana mostra che l’arresto d’ufficio funge da forte deterrente per agli aggressori, riducendo sensibilmente il rischio che essi maltrattino nuovamente il loro partner.

Sherman L.W., Berk R.A. (1984), The Minneapolis Domestic Violence Experiment, Police Foundation Reports, n. 1.

AUTORE DELLA SCHEDA: Luca Mo Costabella

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Ridurre le violenze domestiche, in particolare le aggressioni subite dalle donne da parte dei loro partner- Procedere all’arresto d’ufficio dell’aggressore, anche in assenza di una esplicita denuncia, purché ci siano elementi per intuire che c’è stata un’aggressione- L’arresto riduce della metà il rischio di una nuova aggressione
Parole chiave: politiche sociali, violenza domestica, donne, arresto