Può una lettera ai cittadini ridurre l’evasione fiscale?

AMBITO DI POLICY: Giustizia, Società e Istituzioni
STRUMENTO DI POLICY:
Informazione
PAESE:
Centro-Sud America
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Esperimenti

L’evasione fiscale, che riguarda tutti i paesi del mondo (e senza dubbio l’Italia), ha tra i suoi maggiori problemi la non dichiarazione dei redditi. Un esperimento condotto in Perù, nella città di Lima, si focalizza sui redditi da locazione e cerca di spingere i proprietari di immobili a dichiarare i redditi da affitto inviando loro una comunicazione. Si tratta di un semplice promemoria, al quale però si possono aggiungere comunicazioni ad hoc basate sulle norme sociali, sulla spinta all’altruismo, o sul rischio di essere scoperti. La valutazione dell’esperienza mostra che il promemoria funziona, mentre bisogna fare attenzione all’uso dei messaggi aggiuntivi. Il messaggio di minaccia è efficace, mentre le altre leve sono inutili o controproducenti.

Castro et al., (2020), Spillovers and Long-Run Effects of Messages on Tax Compliance: Experimental Evidence from Peru, IZA Discussion Paper, n. 13974.

AUTORE DELLA SCHEDA: Luca Mo Costabella

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Combattere l’evasione dei redditi da locazione- Target: cittadini benestanti, proprietari di numerosi immobili, che non dichiarano redditi da locazione
- Invio di comunicazioni ripetute
- Impiego di diverse strategie di comunicazione (minaccia, norma sociale, spinta all’altruismo)
- Aumento nel numero di paganti e negli introiti
- Efficacia del promemoria
- Efficacia della comunicazione minacciosa
- Inutilità della leva altruistica
- Effetti negativi della norma sociale
Parole chiave: evasione, imposte, redditi da locazione, affitto, lettera, comunicazione, minaccia, norma sociale, nudge, spinta gentile