Un rapido reinserimento aiuta chi ha perso casa a trovare e mantenere una nuova abitazione?

AMBITO DI POLICY: Lavoro, Welfare
STRUMENTO DI POLICY:
Assistenza
PAESE:
Nord America
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Matching/regressione (gruppi non sperimentali)

Il numero dei nuclei famigliari che fanno fatica a trovare o a mantenere una casa, spesso per motivi economici, è in crescita. Le politiche americane a supporto di queste persone si sono sempre basate sull’offerta di alloggi temporanei, eventualmente affiancati all’erogazione di alcuni servizi di supporto e consulenza. Dal momento che l’uscita da questi programmi è segnata da un frequente ritorno nella precedente condizione di disagio, negli ultimi anni si è proposta una nuova soluzione. È il Rapid re-housing, che consiste nel reperimento tempestivo di una soluzione abitativa permanente. In un breve periodo iniziale le persone ricevono sostegno economico e una serie di servizi personalizzati per acquisire una propria autonomia, dopodiché devono cavarsela da sole. I risultati di uno studio nella città di Philadelphia suggeriscono che il Rrh è una soluzione più efficace delle precedenti per stabilizzare la condizione abitativa delle famiglie.

Cunningham M., Gillespie S. e Anderson J. (2015), Rapid re-housing. What research says, Research Report, Urban Institute.

AUTORE DELLA SCHEDA: Luca Mo Costabella

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Favorire il reinserimento abitativo di persone e nuclei famigliari senza una casa- Reperimento tempestivo di una soluzione abitativa permanente adatta alla famiglia
- Sostegno economico temporaneo
- Erogazione di servizi di supporto e consulenza personalizzati
- Decisa riduzione del tasso di ricaduta (perdita della casa)
- Lieve effetto positivo sui redditi
Parole chiave: perdita della casa,politiche sociali, politiche abitative, housing, servizi, affitto, sostegno economico