La tecnologia digitale in classe favorisce l’apprendimento degli studenti?

AMBITO DI POLICY: Istruzione
STRUMENTO DI POLICY:
Finanziamenti, Infrastrutture
PAESE:
Italia
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Matching/regressione (gruppi non sperimentali)

In Italia le istituzioni scolastiche mostrano un grave ritardo nell’utilizzo del digitale. Questo gap riguarda sia le infrastrutture tecnologiche delle scuole, sia l’impiego di tecnologie digitali per la didattica in classe. Per gli studenti il computer rappresenta ancora soltanto uno svago più che un supporto allo studio e all’apprendimento. Dotare le scuole di tecnologie (ICT) adeguate può migliorare l’ambiente di apprendimento e favorire il rendimento scolastico? Il progetto CL@SSI2.0, realizzato in alcune scuole secondarie di primo grado italiane, mette a disposizione le risorse per l’acquisto di attrezzature tecnologiche. Una sua valutazione mostra effetti modesti rispetto alla capacità di migliorare i livelli di apprendimento degli studenti: si stimano effetti di lieve entità, soltanto sulla lingua italiana, in misura maggiore per gli studenti più deboli. Tenendo conto dei costi da sostenere per interventi di questo genere l’opportunità di ricorrervi appare discutibile.

Checchi D., Rettore E., Grandi S. (2019), IC Technology and learning: An Impact Evaluation of CL@SSI2.0, Education Economics, vol. 27, n. 3

AUTORE DELLA SCHEDA: Gianluca Strada

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Migliorare il livello di apprendimento nelle materie italiano e matematica- Target: scuole secondarie di primo grado
- Contributi a fondo perduto per dotare le classi di tecnologie digitali (ICT)
- Fornire una formazione specifica agli insegnanti su temi digitali
- Lieve miglioramento nella lingua italiana
- Miglioramenti maggiori per gli studenti con maggiori difficoltà
Parole chiave: scuola, competenze digitali, italiano, matematica, ICT