Quali servizi per ridurre il rischio di recidiva degli ex detenuti?

AMBITO DI POLICY: Giustizia
STRUMENTO DI POLICY:
Consulenza, Formazione
PAESE:
Europa
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Matching/regressione (gruppi non sperimentali)

La recidiva degli ex detenuti è il sintomo di uno scarso reinserimento sociale dei soggetti rilasciati. Essa rappresenta un problema non solo sociale, ma anche strutturale ed economico, dal momento che le condanne reiterate sono uno dei motivi alla base del sovraffollamento delle carceri. Un tentativo di contrastare questo fenomeno viene dall’esperienza inglese di One Service: i detenuti vengono coinvolti in attività formative e di supporto fin dall’ingresso in carcere, e poi accompagnate e supportate da una rete di esperti e volontari fino a un anno dopo il rilascio. Una sua valutazione degli effetti mostra una sensibile riduzione del numero di condanne dei detenuti coinvolti.

Anders J., Dorsett R. (2017), HMP Peterborough social impact bond – cohort 2 and final cohort impact evaluation, National Institute of Economic and Social Research

AUTORE DELLA SCHEDA: Francesca Anglois

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Favorire il reinserimento sociale degli ex detenuti e ridurre la recidiva
- Target: detenuti con condanne brevi (max 12 mesi)
- Attività di supporto e formazione ritagliate sulle necessità individuali
- Avvio del servizio all’inizio della pena, prosecuzione fino a un anno dopo il rilascio
- Sensibile riduzione del numero di condanne dopo il rilascio
Parole chiave: politiche carcerarie, carcere, recidiva, servizi, formazione, social impact bond