Servizi intensivi di coaching e formazione linguistica aiutano i neoimmigrati a trovare lavoro?

AMBITO DI POLICY: Immigrazione, Lavoro
STRUMENTO DI POLICY:
Consulenza
PAESE:
Europa
DISEGNO DI VALUTAZIONE:
Esperimenti

Il consolidamento del fenomeno migratorio ha progressivamente trasformato la struttura della popolazione straniera in Italia, rendendola per certi versi simile a quella di altri paesi dell’Europa centrosettentrionale. Di pari passo si stanno manifestando simili opportunità e problemi. Tra gli ultimi un acuirsi della disoccupazione, a cui è necessario far fronte considerando che le leve su cui agire nel caso degli stranieri sono differenti, e quindi sono differenti le modalità di intervento. Un’esperienza svedese mostra che una misura che prevede in combinato un sostegno all’inserimento sociale (con assistenza e insegnamento di lingua) e dei servizi per l’impiego può favorire la condizione occupazionale successiva dei neoimmigrati, soprattutto di quelli con maggiori difficoltà.

Andersoon Joona P., Nerkby L. (2009), Tipping The Scales Towards Greater Employment Chances? Evaluation Of A Trial Introduction Program (Tip) For Newly-Arrived Immigrants Based On Random Program Assignment, Iza Discussion Paper N° 4072.

AUTORE DELLA SCHEDA: Lisa Zaquini

ObiettivoAspetti principaliRisultati
- Favorire l’occupazione degli stranieri neoimmigrati- Formazione linguistica e, in contemporanea, servizi per l’impiego
- Forte coordinamento tra la formazione linguistica e la formazione e l’orientamento al lavoro
- Corsi di lingua flessibili e ritagliati sulle necessità dei potenziali sbocchi occupazionali
- Aumento della probabilità di occupazione e di partecipare a corsi di formazione professionale
- Beneficio apprezzabile soprattutto per gli uomini e per i soggetti più deboli sul mercato del lavoro
Parole chiave: lavoro, politiche integrazione, immigrazione, stranieri, formazione linguistica, servizi per l’impiego